Ebbene sì, abbiamo deciso di inserire le piante grasse tra le piante da esterno.
“Ma come?” direte voi, “e in inverno?”.
Sebbene siano piante tipiche di climi caldi torridi, la maggior parte delle Cactacee tollera anche temperature basse e saprà adattarsi ad esse, magari modificando il colore delle foglie. Per tutte le altre, la soluzione sarà metterle a dimora in una serra come ho fatto io (guardate che meraviglia, non è bellissima? L’ho costruita da zero e ne vado molto fiero).
Dunque, per tutti coloro che pensano che in inverno il balcone resti triste e senza vita, beh, sarà un piacere per voi scoprire che non è necessariamente vero.
La pianta di cui voglio parlarvi oggi si chiama Kalanchoe blossfeldiana, originaria dell’Asia e dell’Africa subtropicale, per gli amici più stretti Calancola.
Ha una fioritura stupenda che inizia in primavera e dura a lungo, arrivando talvolta anche all’estate.
Se volete fare un bel gesto ad una persona a voi cara, regalatele una Calancola: viene considerata il “talismano della felicità” ed è di buon auspicio per inaugurare una nuova casa o un cambiamento personale.
Per il terreno scegliete qualcosa di ben drenante soprattutto sul fondo, per evitare il ristagno di acqua di cui soffre particolarmente.
Tenetela per lo più in una zona ben illuminata, non eccessivamente in pieno sole per lunghe ore.
Io, infatti, l’ho posizionata sul davanzale del balcone, dove vede molta luce ma è riparata dal sole cocente.
In estate bagnatela non appena il terriccio si fa asciutto, in inverno basterà anche una volta ogni due settimane circa, perché la pianta è a riposo.
Ma, cosa fondamentale per questa piantina, tenetela al riparo dal gelo! Non solo ne soffrirà, ma se esso è esteso per lungo tempo rischierà di morire.
Mettetela in casa o in una zona riparata del balcone o ancora in serra se non volete ritrovarla stecchita.
Per oggi direi che è abbastanza, ci risentiamo in un prossimo articolo!
Wow, la fioritura sembra bellissima!