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Immagine del redattoreClaudia

Pothos: adattamento e versatilità

Una sola parola: adattamento. Anzi, ve ne aggiungo un’altra: resistenza. Sono queste le due parole che descrivono alla perfezione la pianta di cui vi parlo oggi.


Questa sempreverde mi ha sempre colpita per la sua versatilità, per la facilità di moltiplicarsi e resistere a qualsiasi avversità.

Con i suoi fusti sinuosi e striscianti, saprà donare quel tocco di stile che, ricordiamoci, in casa non guasta mai.

Sto parlando del Pothos, un genere di piante originarie dell’Asia Minore, ormai tanto diffuse nelle case d’Europa.


Se pensate di non essere bravi coltivatori, con questa pianta non avrete più scuse! Anzi, vi consiglio caldamente di partire da lei per avvicinarvi alla cura di una creatura verde, perché sarà davvero difficile commettere errori.


Dopo che avrete deciso di adottarla e passare l’esistenza con lei, disponetela vicino ad una finestra al riparo dai raggi del sole diretti. Datele da bere solo quando sentirete il terriccio secco ed il gioco è fatto.


Ciò che mi piace di questa pianta è che farla moltiplicare è ancora più semplice: tagliatele un rametto avendo cura di prelevare almeno un nodo (l’escrescenza scura sui rami), disponetela in un bicchiere d’acqua e aspettate qualche settimana, forse anche un mesetto o due.


Vi garantisco che le radici salteranno fuori e quando saranno lunghe almeno 5-7cm sarà il momento giusto per interrarla.


Che aspettate allora? Correte a comprarla e a regalare qualche rametto alle persone a voi care!

Un abbraccio, a presto.






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